Purists, sticklers, and musical hardliners may well turn up their noses and, if they really have time to waste, insult malignantly, but beware, this is no laughing matter. The young man from Emilia, born in Roncocesi, Reggio Emilia province, in 1955, after a couple of successes that might not have been entirely clean ("Donne" and "Rispetto"), decided to play offense, and, predictably, he managed to hit the mark perfectly.
Assisted by an array of top-notch collaborators (Wayne Jackson, Corrado Rustici, Gino Paoli, Pete Townshend, Memphis Horns, Dodi Battaglia, Luis Luciano) Adelmo Fornaciari, aka Zucchero, creates what, beyond any obsessive prejudice, can be freely considered his most crystalline masterpiece: "Blue's".
Fine and exquisite album, elegant and delightful: the blues, or rather, our own homegrown blues, at the highest level. Zucchero is in top form, and he proves it right away with the famous "Con le mani" (Gino Paoli co-wrote the lyrics), while with "Pippo" he unleashes his irrepressible soul (the chorus is memorable: "Pippo, che cazzo fai / Pippo, oh no / Pippo, che pesce sei / Pippo, anche lei").
Then come the earworms: "Non ti sopporto più" and "Senza una donna" will bounce like oat flakes on all the beaches of Italy during the scorching summer of 1987 (in Liguria, where I usually go for summer vacations, believe it or not, everyone was humming them a bit). Additionally, the captivating "Hey Man" stands out, as does the libidinous "Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica". But Zucchero can also be introspective and whispers, almost timidly, the story of a journey within love, "Dune mosse" and the faint and graceful little story of a somewhat shocking childhood, "Bambino io, bambino tu".
Zucchero sings beautifully (try listening to this album again and then, right afterward, listen to "Zu&Co", notice the difference?) and the music, fascinating and delightfully groovy, tends to emphasize, but without overdoing it, the solemn and almost epic rhythm of this eclectic top-charting album (by the way, four months at no.1 on the charts). Zucchero transforms the blues, he doesn't try to copy it, he attempts to rewrite it, paying homage to the great fathers of American soul blues (Aretha Franklin, the usual borrowings from Joe Cocker) but, kindly, he avoids paying homage, for the umpteenth time, to Piero Ciampi (the temptation will still be very strong, and in "Oro, incenso e birra" he'll fall right into it). And in the end, almost to thank the audience, he decides to sing "Hai scelto me", a little over two minutes for a final, exceptional stroke of genius: combining blues with pop (a highly successful endeavor, by the way).
Someone might say that Zucchero is a charlatan, that he doesn't understand a damn thing about blues, that he would do better to stay at home and wallow in billions. And in part, you are also right. After "Blue's", and the masterful "Oro, incenso e birra", traces of Adelmo Fornaciari have been indelibly lost (someone says they saw him again, almost a year ago, in Rome at Live8). Amid "Miserere", a watered-down funky (the billion-dollar one of "X colpa di chi?") and an endless array of duets and duetlets (Miles Davis, Sting, Eric Clapton, Pavarotti, Laura Pausini, Tom Jones, Sheryl Crow, Paul Young, Francesco De Gregori, Jovanotti) very little remains of the Zucchero blues man of the late eighties, only a few isolated flickers here and there. Perhaps he really would do better to stay at home and drown in billions, but how many millions of Italians decide that, given the heat and the collective breakdown, it's time to buy garbage like "Il grande baboomba", well, what can I say, it's enough to make you long for the times when everyone went crazy for "Pippo" or "Diavolo in me".
Maybe it wasn't blues one hundred percent, but it was emotion, rhythm, fun, carefreeness, professionalism. And today, thanks to a famous law called the law of retaliation, it's up to us to be able to, and have to, sing to him: "Non ti sopporto più.... davvero".
Tracklist Lyrics and Videos
02 Con le mani (04:43)
Con le mani sbucci
le cipolle
me le sento addosso
sulla pelle
e accarezzi il gatto
con le mani
con le mani tu puoi
(anche) dire di sì
far provare nuove sensazioni
farti trasportare dalle emozioni
È un incontro di mani
questo amore
con le mani se vuoi
puoi dirmi di sì
le tue mani così all’improvviso
si sono fatte strada
fuori e dentro di me.
Con le mani preghi
il Signore
guarda un po’ più in basso
guardami
apri le finestre
con le mani
con le mani se vuoi
puoi dirmi di sì
e provare nuove sensazioni
farti trasportare dalle emozioni
È un incontro di mani
questo amore
usa le tue mani su di me
le tue mani così all’improvviso
si sono fatte strada
fuori e dentro di me!
per provare nuove sensazioni
farsi trasportare dalle emozioni
È un incontro di mani
Ques ques questo amore
con le mani tu puoi
dire di sì
le tue mani così all’improvviso
si sono fatte strada
fuori e dentro di me!
03 Pippo (04:44)
(All right!)
Guarda come ride
quando ci sei tu.
Senti cosa dice,
non ne posso più.
Pippo! Che cazzo fai?
Pippo! Oh noo...
Pippo! Che pesce sei?
Pippo! Anche lei!
Senti come ride,
dimmi cosa vuoi.
Sei venuto a bere,
o a cercare guai?
Pippo! Ma quando mai?
Pippo! Oh noo...
Pippo! Ma come no?
Pippo, non sono cieco, no!
Lei ti sorride, lo vedo,
mentre io parlo con te.
La stai mangiando con gli occhi...
non mi dispiace, basta che non tocchi!
Sei venuto a bere,
o a cercare guai?
sai che non mi piace,
beh, beh, quello che fai.
Pippo! Che pesce sei?
Pippo! Oh noo...
Pippo! Ma come no?
Pippo, non si più, a casa, non si più!
(One, two, three...)
Io ti credevo un amico, ma sù.
E invece tu mi tradisci così.
La stai mangiando con gli occhi.
Non mi dispiace, basta che non tocchi!
Pippo! Che cazzo fai?
Pippo! Oh noo...
Pippo! Ma come no?
Pippo, perbacco, non si più, non si più!
... Ma quando mai?
Pippo! Oh noo...
Pippo! Che pesce sei?
Pippo, non si più, a casa, non si più!
Pippo! Che cazzo fai?
Pippo! ...
04 Dune mosse (05:33)
Un viaggio in fondo ai tuoi occhi
dai d'illusi smammai.
Un viaggio in fondo ai tuoi occhi
solcherò Dune Mosse.
Don't cry però
poi... colammo giù .
E miseri
noi... guardammo il blu.
Il mare in fondo ai tuoi occhi
Grembi nudi lambì .
Il vento in fondo ai tuoi occhi
carezzò Dune Mosse.
Don't cry e noi
poi... colammo giù
Si rimbalzò
e... tornammo su.
Dentro una lacrima,
e verso il sole,
voglio gridare amore...
uhuuh! Non ne posso più
Vieni, t'imploderò ,
a rallentatore.
E nell'immenso
morirò
Un viaggio in fondo ai tuoi occhi
nei d'illusi smammai.
La pioggia in fondo ai tuoi occhi
cancellò Dune Mosse.
Don't cry però
poi... colammo giù
E miseri
noi... guardammo il blu.
... Morirò !
Un viaggio in fondo ai tuoi occhi
solcherò Dune Mosse.
Un viaggio in fondo ai tuoi occhi
solcherò , solcherò , Dune Mosse!
Un viaggio in fondo ai tuoi occhi
05 Bambino io, bambino tu (Legenda) (05:06)
Lui stava seduto lì seduto nel giardino
ed era quasi nudo e piccolino
da dove era venuto non lo so
era normale che lui fosse lì
aveva un occhio nero e un occhio blu
bambino mio, bambino oh.
Sembrava primavera ed era inverno
e c’erano dei fiori tutto intorno
doveva essere buio e c’era luce
e tutto quello che mi piace
aveva un occhio nero e un occhio blu
bambino mio, bambino oh.
Mi sono seduto in terra lì vicino
ed era lui mio padre e lui mio figlio
ho parlato di cose che non so
di cose che non ho saputo mai
aveva un occhio nero e un occhio blu
bambino mio, bambino oh.
(a ninna oh a ninna ah)
Poi mi è venuto sonno lì in giardino
cantava e la sua voce era sottile
mi sono svegliato e lui non c’era più
c’era un fiore di carta al posto suo
io avevo un occhio nero e un occhio blu
bambino mio, bambino oh
Mi sono svegliato e lui non c’era più
io avevo un occhio nero e un occhio blu
bambino io bambino tu
bambino io bambino tu
(e ninna oh e ninna ah)
09 Hey Man (04:31)
Ho sei cose nella mente
e tu non ci sei più
mi dispiace;
guardo dentro agli occhi della gente
cosa cerco non so
forse un uomo
Hey man che cammini come me
dall’altra parte della strada
hey man che sei solo come me
dall’altra parte della strada.
Canta e passa la malinconia
se si canta in due
passa meglio
hey, fratello di una notte d’estate
ci facciamo un po’ compagnia?
Hey man che cammini come me
dall’altra parte della strada
hey man vieni e canta insieme a me
da questa parte della strada
che ci facciamo compagnia!
Guardo dentro agli occhi della gente
(hey man don’t you understand)
cosa cerco lo so (don’t know why)
un altro uomo
(I’m going miss you I’m going miss you)
hey, fratello di una notte d’estate
(hey man don’t you know)
ci facciamo un po’
(don’t know why)
compagnia?
(I’m going miss you I’m going miss you)
hey man che cammini come me
dall’altra parte della strada
hey man vieni e canta insieme a me
da questa parte della strada
hey man che sei solo come me
dall’altra parte della strada
hey man vieni e canta insieme a me
da questa parte della strada
che ci facciamo compagnia!
10 Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica (04:52)
11 Hai scelto me (02:26)
Hai scelto me
oh no
quando capita.
Ho scelto te
non lo so
quando capita
so che mi sento diverso
quasi disperso
hai scelto me
e adesso che….. e…..
ho scelto te
amore mio
se ti capita
fa che sia tutto diverso….
Fa che sia tutto diverso
c’è un uomo perso
sul treno che
precipita…..
che un cielo terso
accendi il blu
se tu…..
Hai scelto me
passa di qui
se ti capita
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Other reviews
By alienmc
Zucchero has perhaps recorded one of the most beautiful songs ever with 'Hai Scelto Me'.
From the first track to the last, the feeling is continuous, each song generates a different atmosphere but all come from the same magical, surreal environment.