It is said that Rino Gaetano showed up at the record company with a guitar and when asked "play me something," he replied: "I can't play." However, this young man, who tragically died in a car accident, had talent.
Musically mediocre, he wrote lyrics that seemed carefree but were anything but. Above all, he wrote beautiful, ironic, and intelligent pieces. "Aida" is the most famous album and certainly not the best, but it contains some tracks that are real gems, including the poignant "Escluso il cane." And then there's "Aida," one of the most famous songs that describes the 20th century by comparing it to a beautiful woman, the Aida of the title. Beyond these two, the satirical "Spendi spandi effendi" and "Rare tracce" should be remembered, a clear accusation against the wealthy bourgeoisie "big and cunning traffickers, rich, strong, and unblemished".
"Aida" is a fast album, lasting just twenty-nine minutes, but direct and essential, primarily dealing with the history and society of the 20th century. As always, Italian society is exposed, ridiculed, the dirty mechanism driving the political and social game in Italy is repeatedly unmasked, and Rino does it with a certain apparent simplicity, with the weapon of the nursery rhyme, the song to sing in the shower, which, in reality, hides far more complex meanings but ones that are not difficult to understand.
Rino Gaetano is an artist who would still have had many things to tell us infusing his verses with vitriol, and it would have been necessary. His songs are so powerful that even today they can be updated without encountering any discrepancies with the reality of the facts, without encountering any difficulty. In my opinion, this is the strength of the legendary Rino Gaetano, namely having created songs that transcend common language, becoming a new language to be offered to everyone.
Tracklist Lyrics and Videos
01 Aida (04:25)
Lei sfogliava i suoi ricordi
le sue istantanee
i suoi tabù
le sue madonne i suoi rosari
e mille mari
e alalà
i suoi vestiti di lino e seta
le calze a rete
Marlene e Charlot
e dopo giugno il gran conflitto
e poi l'Egitto
un'altra età
marce svastiche e federali
sotto i fanali
l'oscurità
e poi il ritorno in un paese diviso
nero nel viso
più rosso d'amore
Aida come sei bella
Aida le tue battaglie
i compromessi
la povertà
i salari bassi la fame bussa
il terrore russo
Cristo e Stalin
Aida la costituente
la democrazia
e chi ce l'ha
e poi trent'anni di safari
fra antilopi e giaguari
sciacalli e lapin
Aida come sei bella
03 Spendi spandi effendi (04:01)
Essenza benzina e gasolina
soltanto un litro e in cambio ti do Cristina
se vuoi la chiudo pure in monastero
ma dammi un litro di oro nero
Ti sei fatto il palazzo sul Jumbo
noi invece corriamo sempre appresso all'ambo
ambo terno tombola e cinquina
se vinco mi danno un litro di benzina
Spendi spandi spandi spendi effendi
spendi spandi spandi spendi effendi
Spider coupè gitti alfetta
a duecento c'è sempre una donna che ti aspetta
sdraiata sul cofano all'autosalone
e ti dice prendimi maschiaccio libidinoso
non più a gas ma a cherosene
il riscaldamento centralizzato più ti scalda più conviene
niente carbone mai più metano
pace prosperità e lunga vita al sultano
Spendi spandi spandi spendi effendi
spendi spandi spandi spendi effendi
05 Escluso il cane (04:21)
Chi mi dice ti amo
chi mi dice ti amo
ma togli il cane
escluso il cane
tutti gli altri son cattivi
pressoché poco disponibili
miscredenti e ortodossi
di aforismi perduti nel nulla
chi mi dice ti amo
chi mi dice ti amo
se togli il cane
escluso il cane
non rimane che gente assurda
con le loro facili soluzioni
nei loro occhi c'è un cannone
e un elisir di riflessione
e tu non torni qui da me eh eh
perché non torni più da me
...
Chi mi dice ti amo
chi mi dice ti amo
ma togli il cane
escluso il cane
paranoia e dispersione
inerzia grigia e films d'azione
allestite anche le unioni
dalle ditte di canzoni
e tu non torni più da me eh eh
perché non torni più da me
e tu non torni qui da me eh eh
perché non torni più da me
...
07 Rare tracce (02:54)
Rare tracce di signori
benpensanti e non creduti
traffichini grossi e astuti
ricchi forti e incensurati
Rare tracce di vita su Marte
Venere e Plutone
rare tracce di un cannone
che ha sparato ha ucciso
ha fornicato
Rare tracce di peccato
di sevizie di ricchezza
rare tracce di tenerezza
in un mondo che si nasconde
nella propria incolumità
Rare tracce di un passato
che è passato e poi ritorna
lascia un segno e poi sparisce
dove andrà? Ma dove andrà?
Rare tracce di un treno
che parte veloce e spedito
rare tracce di un perito
di finanza e di evasori
rare tracce di buoni gestori
nella nostra società. società
Ma io conosco le mie virtù
i miei difetti la mia volontà
ed io riconosco che ci sei tu
e faccio tutto, penso scrivo rubo mangio
per conoscerti di più
Rare tracce di gente
che lavora che produce
quando chiede nulla scuce
un sistema che non va
Rare tracce di fortune
che si perdono alla sera
da teppaglia ammanicata
capace solo di
opinare ponderare deliberare prevedere
escogitare ideare meditare concepire
elucubrare congetturare arbitrare giudicare
disserrare spalancare strombazzare armeggiare
appagare tracce rare
di chi è capace di operare
reagire realizzare effettuare avverare
concretare esercitare lavorare addestrare
assuefare applicare elaborare manipolare
arrischiare rinunciare smanovrare ammansare
smandrappare detestare adorare esecrare
Ma io conosco le mie virtù
i miei difetti la mia volontà
ed io riconosco che ci sei tu
e faccio tutto, penso scrivo rubo mangio
e faccio tutto, penso scrivo rubo mangio
e faccio tutto, penso scrivo rubo mangio
per conoscerti di più
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Other reviews
By stargazer
Unlike 'Mio Fratello È Figlio Unico' and 'Nuntereggae Più', not all tracks are memorable, some could have been developed better, they seem more like sketches, probably written in haste.
The most satirical Rino Gaetano emerges in 'Spendi Spandi Effendi', a track still relevant despite being 30 years old.