Fabrizio Tarducci is a rapper who must be analyzed from a psychological perspective.

Fabri Fibra is a philosopher.

It's wrong to think he has no communication or that it's negative; his message is very important, especially to understand. I believe it’s not for everyone; it represents those who hate getting up in the morning and would like to smoke joints. But I don’t think this way; I believe he's almost truly gone mad.

Beautiful beats and lyrics to discover in his album 'Mr. Simpatia', featuring songs at high levels like "Momenti No", a vent against moments of despair, "Io Non T'invidio" which represents the symbol of the old underground rapper who didn’t want the commercial disease to overtake him. Besides, it’s well-known, as he explicitly says, that he has abused cocaine in the past, but his private life doesn’t interest us anyway; "Nel Mirino" is another beautiful song that opens the CD, a vent against the whole discography, against those who speak badly of Fabrizio and against Tormento who, after his appearance with the Gazosa, a band of Sicilian kids with severe cerebral disorders, should just shut up and play the American in America among the Puerto Ricans with grunge shirts.

"Non Crollo" I think is one of the songs that best express the "Sfiber" sentiment, this desire to escape from this society of bobbe malle, pimps, and punk idiots. Anyway, Fabri Fibra doesn’t crumble, even if they squeeze him by the neck, so he says... I don’t know the truth... Songs of the caliber of "Venerdi' 17", "Voglio Farti Un Regalo", "Rap In Vena", "Solo Una Botta" deserve to be listened to carefully. "Non Fare La Puttana" then expresses justified male chauvinism towards that type of women who truly deserve nothing but obscene words.

In short, an amazing CD, to be analyzed with a Leopardi who flipped through his father’s library, ready to joyfully explore the depths of the intellect towards the pessimism of Fabri Fibriano, philosopher of our time.

Tracklist Lyrics Samples and Videos

01   L'uomo nel mirino (03:19)

02   Gonfio così (03:39)

03   Io non ti invidio (feat. Bassi Maestro) (03:49)

04   Venerdì diciassette (03:34)

05   Solo una botta (03:45)

06   Momenti no (04:19)

07   Da questo locale (04:18)

08   Rap in vena (03:47)

09   Niente male (04:09)

10   Faccio sul serio (02:55)

Rit:
faccio sul serio faccio sul serio sul serio sul serio faccio sul serio col rap io (x2)

Prendere la vita come viene riga
oppure prendere la vita come Fabri Fibra
se io mi fossi chiamato Fabrizio Tarducci
forse magari a quest’ora vestivo Gucci?
Ma l’euro è come il dollaro e sta merda non produce
anche se questi americani c’hanno salvato dal duce
io sto senza un lavoro in un appartamento al buio
perché per questo mese non c’ho un soldo per la luce
Potessi andare in tele spruzzerei due ragnatele
su ogni stronzo che rappa cantando al tempo delle mele
Potessi andare in radio punto a farti un tirocinio
sbudellando i testi idioti che fanno il Piotta e i Flaminio
mi sputo addosso sul dito medio io non connetto ho la testa in stato di assedio
Non merito un premio questo è il grilletto e lo premo
mi faccio un buco nel cranio ma prima alzo la mano
perché domandi chi non crede in questo rap italiano
c’è ancora chi si legge Aelle di un parente lontano
non mi sono mai fatto donne come la Pina
che di tre dischi che ha fatto non ricordo una rima
io faccio sul serio.

Ritornello

Faccio sul serio nove anni che scrivo ogni mio pensiero
nove anni sullo stesso stereo inietto un siero
Ogni rima che faccio porta allo sclero colpa del clero
nell’underground sprofondai in un buco nero
Non sembra vero potrebbe essere un impero
quando invece accendo un cero ogni notte che mi dispero
Resto in trans ho i rap che non a chance
le mie rime più belle le ho copiate dai miei fans
sono distrutto perché il mio rap spacca di brutto
io uccido la scena e vesto scuro in segno di lutto
Per cominciare mi hanno cacciato da ogni centro sociale
perché non esprimo idee politiche varie
Attuo come se fosse terapia mi da impulsi alla schiena con delle scosse
io non descrivo rappresaglie e sommosse
non è rap quello dei Novantanove Posse
mi rendono le palle grosse
Esploderanno come cazzo di bombe delle Brigate Rosse
e anche se fosse non sembra vero
È un bolero dinero zero con il rap io faccio troppo sul serio.

Ritornello

11   Non crollo (04:42)

12   Non fare la puttana (03:12)

Sei carino
sei simpatico
se vuoi vieni a casa ti presento i miei
Tu mi presenti i tuoi
non fare la puttana!

Rit:
canti alle jam? Non fare la puttana!
Fuggi da me? Non fare la puttana!
Ancora mi cerchi? Non fare la puttana!
E tu speri ci sia? Non fare la puttana!
Di meglio non hai! Non fare la puttana!
Iii chi ti ascolta mai? Non fare la puttana!
Ti guardi alle spalle? Non fare la puttana!
Mi sparano alle palle? Non fare la puttana!

Io me ne sbatto della tua recensione
intorno al mio disco monti una recinzione
Io faccio sci nautico sulla tua pozione
vorresti vedermi in ebollizione
Ogni volta che c’è qualcuno che fa il rap
io prendo una fionda e mi lancio a lezioni di step
almeno guardo un po’ di culi in vista con paiette
al posto di sti culi ciccioni come una crep
non c’è bisogno che fai ‘ste domande strazio
Da sola ti accorgi che non parlo più di un cazzo
ruba un po’ di soldi a papà e prendi la Saxo
che ci facciamo in macchina mentre sfondiamo il clakson
Ho fatto un disco poi un altro anche il terzo
mi uccido col quarto per quanto fiato ho perso
Non mi interessa se sta roba non ingrana
quando soffro di insonnia e non dormo da una settimana.

Ritornello.

Per questa roba ho pugnalato troppi amici
per questa roba ho preso merda in troppi uffici
Ho fatto musica con i peggio falliti
che ora vendono vernici come fossero vestiti
Ho visto Caparezza ribaltarsi in bici
dopo che gli ho rotto i freni con lo scardina radici
Vado alle jam per raccogliere due spicci
la gente mi passa le canne e poi mi dice “appicci?”
Non vado ai party gay perché ci va anche Antonio Ricci
giro con un dj che dice “Fibra cazzo dici?”
Odio la gente che continua a promettere
che mi presenterà a qualcuno perché so trasmettere
Quando in verità io sto cercando di smettere
cammino a gattoni faccio fatica a connettere
Che sono dieci anni che agli stessi ripetiamo
“continua a sostenere questo hip hop italiano”

Ritornello.

Il mio primo demo l’ho spedito a Frankie
il secondo a Bassi insieme ad altri centoventi
L’ultimo demo che ho fatto invece non lo senti
perché sono impazzito tra indirizzi e mittenti
Non alzo la cornetta per chiamare il mio collega
sentendomi dire “qui non si vende una sega”
Sono costretto a riprendere la san buca
e nella cappella rimango con questa verruca
Il mio cuore fa choc insieme a quello di Luca
carboni ardenti dentro questo mio bazuca
Punto la pista mentre passano Molella
non mi serve un passaggio perché io torno in barella.

Ritornello.

13   Voglio farti un regalo (04:09)

14   Palle piene (03:42)

15   Mr. Simpatia (05:03)

16   Andiamo (feat. Nesli) (04:51)

17   Tienila su (02:22)

18   Bonus Track (03:25)

19   Faccio Sul Serio (Radio Version) (02:54)

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Other reviews

By JordanSullivan

 Fibra has accumulated a long series of disappointments and is oppressed by a thousand frustrations.

 Mr. Simpatia reveals himself as a mad puppeteer who pulls the strings of his puppets.


By Mariano90

 Purchasing his CD is not recommended for those over eighteen, but there are at least 17 reasons plus two why it is worth listening to.

 Finally, a real rap album that concerns us, with the right dose of verbal violence that shakes even the calmest souls.


By Avvincino

 "Mr. Simpatia is an anthem against the current society and its decay, which also serves as an autobiography for Fibra."

 "The album, with sharp language that at times spills into the reluctant, fully expresses the anger and disgust of the rapper from Senigallia."


By Il Tarantiniano

 Mr. Simpatia is the voice of everyone who has had to deal at least once in their lives with annoying bosses, traitorous friends, failed love experiences, and identity crises.

 The language of Fibra in this album is hard, raw, ruthless, sharp but damnably effective and immediate to the listener’s ear.