In the reviews I've read on this site about the album in question, it seemed to me that there was not enough consideration of the period in which it was released. Here I am listening to it and realizing, track after track, that Consoli in 1997 was a true flash that lit up for a moment the Italian music scene. Just listen to it!!!

Highly felt lyrics that sometimes settle not so well, other times almost enchantingly on the notes as if they couldn't have found a better place. You listen and it feels like you're there with the entire Consoli crew in Catania playing in who knows which pub; it seems like you can see the Catanese youth crowding under the small stage, beers in hand, and shaking to the notes of “Per Niente Stanca”, following Carmen's gasping voice and the fierce, almost trench-like arrangement of the piece. A very strange combination, but it works.

Our Carmen puts her whole self into "Fino All'Ultimo", in my opinion, the best track on the album, full of suggestions, tempo changes, with a dragged interpretation that explodes in the chorus, truly remarkable and impactful. There's a bit of everything in this album, the melancholic and moving melody of "Blunotte", the rock rage, the discomfort that becomes a driving force behind the creation of little gems like "Confusa E Felice", "Diversi" and " La Bellezza Delle Cose".

Perhaps after a few listens, the album requires more patience, but it is undoubtedly a rich, anything but trivial, and exciting album. Who can find me something similar in Italy in 1997?

Tracklist Lyrics and Videos

01   Bonsai #1 (01:02)

pazienza
le mie mani sudano al vento
quando perdo tempo
quando perdo tempo
quando perdo tempo

02   Uguale a ieri (03:59)

03   Diversi (03:53)

Come mai non hai pi� voglia di parlare
ed io non riesco a starti accanto
sono davvero tanto brava
a confonderti confonderti
con tutte le mie certezze

come mai non hai pi� voglia di parlare
ed io non riesco ad avere pazienza
vorrei rimediare
a tutto e subito
difendermi difendermi
con ritagli di frasi fatte

forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei parlare con la tua bocca
e adesso
forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei riuscire a guardare
con i tuoi occhi
con i tuoi occhi

come mai non hai pi� voglia di parlare
e gi� troppe volte mi hai visto fuggire
cos� timorosa delle mie debolezze
nascondermi nascondermi
fingendo di non capire

e forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei parlare con la tua bocca
e adesso
forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei riuscire a guardare con i tuoi occhi...

vorrei riuscire a guardare con i tuoi occhi...

con i tuoi occhi
con i tuoi occhi
farmi guidare da te
restarti accanto
farmi guidare da te

04   Confusa e felice (03:38)

Ah.. ah.... ah.. ah......

Sai benissimo che una goccia inonda il cielo
È così piccolo il mondo che ci osserva
sai benissimo che non chiedo tanto adesso
È così limpido il mare che ci ascolta che ci addormenta

Vorrei tentare
Vorrei offrirti le mie mani
Vorrei tentare
Vorrei difendere questo momento

E penso di sentirmi confusa e felice
E penso di sentirmi confusa e felice
E penso di sentirmi........

Ah.. ah.... ah.. ah......

Sai benissimo che sto tremando e non c'è freddo
E sono vittima di questa gioia immensa
Sai benissimo che nulla puo' scalfirci adesso
È così fragile il mondo che ci aspetta, che ci spaventa

Vorrei tentare
Vorrei offrirti le mie mani
Vorrei tentare
Vorrei difendere questo momento
Io vorrei tentare ancora
Vorrei difendere questo momento

E penso di sentirmi confusa e felice
E penso di sentirmi confusa e felice
E penso di sentirmi........

Confusa e felice
Confusa e felice
Confusa e felice

Sai benissimo che una goccia inonda il cielo
É così piccolo il mondo che ci osserva

05   Fidarmi delle tue carezze (03:33)

06   Un sorso in più (03:54)

07   Venere (03:51)

Fortunatamente ho ancora il buon senso di mettermi in discussione
faccio volentieri a meno dei tuoi manuali sull'autostima
fortunatamente da giorni è finita la lenta agonia dei tuoi fiori
sto ancora rimettendo la nostra ultima cena romantica...

(A)Triste annoiata e asciutta
sarei la tua venere storpia
triste annoiata e asciutta
io sarei un'inutile preda

(B)Vedrai vedrai che alla fine uno squallido grazie lo avrai, lo avrai
quel sorriso di circostanza
vedrai...

Fortunatamente ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio
e faccio volentieri a meno del tuo sesso pratico e del successo...

(A)...

(B)(x2)...

Porto ancora addosso il fumo delle tue parole, delle tue parole,
l'unica cosa che mi hai lasciato...

triste annoiata e asciutta sarei la tua venere storpia(x5)

08   Per niente stanca (04:25)

Adesso che ho sangue infetto
Nessuno vorr� pi� leccare le mie ferite
Ed ho trovato tutto l'oro del mondo
Nelle mie tasche non � stupendo
Ho superato anche l'inverno
Ed ho pregato a lungo
Ho superato anche l'inverno
Ed ho cantato...

Adesso che ho tanto freddo
Potr� contare nel caldo abbraccio di due coperte
Ed ho trovato tutto il vuoto del mondo

In una carezza di compassione
Ho superato anche l'inverno
Ed ho pregato a lungo
Ho superato anche l'inverno
Ed ho cantato a lungo...

E non sono per niente stanca
E non sono per niente stanca
E non sono per niente stanca
E non sono per niente stanca

Adesso che sto in questo inferno
Angeli, amici e fratelli hanno preso il volo
Ed ho trovato tutto il vuoto del mondo

Nelle tue tasche nei tuoi rimorsi
Ho superato anche l'inverno
Ed ho pregato a lungo
Ho superato anche l'inverno
Ed ho cantato a lungo...

E non sono per niente stanca
E non sono per niente stanca
E non sono per niente stanca
E non sono per niente stanca
E non sono per niente stanca...

09   Fino all'ultimo (05:03)

Sopporterei cio' che piu' mi offende
assisto a quei gesti guidati dalla tua stupidita'
sopporterei cio' che piu' mi uccide
saprei restare comunque fedele a me stessa
viscidi sorrisi non riscaldano
tra bene e male ho gia' deciso
infondo sai che le apparenze
non m'ingannano
mi hai soltanto strappato un po' di silenzio...
facile risponderti che
puoi prenderti tutto quello che vuoi
mi hai soltanto strappato un po' di silenzio
soltanto strappato un po' di silenzio
hai soltanto sprecato il tuo nobile fiato

sopporterei cio' che piu' mi offende
saprei restare comunque fedele a me stessa
viscidi sorrisi non riscaldano


tra bene e male ho gia' deciso
infondo sai che le apparenze
non m'ingannano
mi hai soltanto strappato un po' di silenzio...
facile risponderti che
puoi prenderti tutto quello che vuoi
mi hai soltanto strappato
un po' di silenzio
soltanto strappato
un po' di silenzio
soltanto strappato
un po' di silenzio
soltanto sprecato
il tuo nobile fiato...

10   Blunotte (04:05)

Forse non riuscirò
A darti il meglio
Più volte hai trovato i miei sforzi inutili

Forse non riuscirò
A darti il meglio
Più volte hai trovato i miei gesti ridicoli

Come se non bastasse
L'aver rinunciato a me stessa
Come se non bastasse tutta la forza
Del mio amore

E non ho fatto altro
Che sentirmi sbagliata
Ed ho cambiato tutto di me
Perchè non ero abbastanza
Ed ho capito soltanto adesso
Che avrei paura

Forse non riuscirò
A darti il meglio
Ma ho fatto i miei conti e ho scoperto
Che non possiedo di più

Come se non bastasse
L'aver rinunciato a me stessa
Come se non bastasse tutta la forza
Del mio amore...

E non ho fatto altro
Che sentirmi sbagliata
Ed ho cambiato tutto di me
Perchè non ero abbastanza
Ed ho capito soltanto adesso...

E non ho fatto altro
Che sentirmi sbagliata
Ed ho cambiato tutto di me
Perchè non ero abbastanza
Ed ho capito soltanto adesso che avevi paura

11   La bellezza delle cose (04:03)

12   Bonsai #2 (01:01)

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Other reviews

By lovi

 "It is precisely the naturalness and the incredible talent, still raw, and not pressured by a success that would come only later, that creates the miracle."

 "Every breath, every gasp of Carmen touches the farthest strings of the soul, and then the whole song evolves, explodes, and rigidly becomes an unrestrained scream."


By lexus

 An exceptional album..... a gem for those who dare, or would dare to play an instrument, maybe a guiTAR.

 Carmen Sconsolata’s album is comparable to the kitsch garbage of LORELLA CUCCARINI (WHO CAUGHT HER), the star of the sappy Sanremo of a few years ago.