The 883. Alright, let's put aside for just a moment the usual judgments about Pezzali's "group", because here we're probably talking about the highest point (making due comparisons) reached by the Milanese musicians. Year of grace 1995, just two years earlier 883 had made themselves known with the hit "Hanno ucciso l'uomo ragno"; here the standards have largely changed compared to the beginnings. Pezzali's usual pre-adolescent lyrics certainly remain ("La Radio A 1000 Watt" and "Fattore S"), but they are better arranged, with greater use of keyboards and consequently, a greater predisposition to listening.
The turning point, however, is in the compositions that project directly into the pantheon of Italian classics of the '90s, whether one likes it or not: if "Tieni Il Tempo" was all the rage on the radios of the time thanks to its catchy accordion phrase, despite a relatively simple structure, "Una Canzone d'Amore" and "Gli Anni" literally marked a decade (the latter more than the former, to be fair), even if over time they tend to be diluted by lumping them together with everything else. If to these two pieces, you add others of more than decent value like "Il Grande Incubo", "Gli Avvoltoi", and "Ti Sento Vivere" and the overall good quality of the album, especially musically, it's clear why 883, for a short time, were a true cultural phenomenon in Italy.
After Repetto's farewell, 883 changed as well, increasingly in the hands of their leader with consequent drying up of the musical vein; and the image of Pezzali that is offered to us today is simply disheartening.
Tracklist Lyrics and Videos
02 Fattore S (04:19)
Giornata torrida, � quasi siccit�
non piover�
cos� la butto li', stasera tutti qui
coi motorini
Tutti esaltati andiamo via
In un posto gi� in periferia
poi un lampo, "xxxxx viene gi�?"
non acqua grandine, di pi�!
Fattore S
questa sfiga che non se ne va mai
Fattore S
va tutto bene poi interviene lei
Fattore S
Fattore S
Mi dicon "quella l� ti sta guardando da
almeno un'ora"
"siete sicuri?" - "Si! Sei scemo, muoviti!
Vai e colpisci!"
Mi vien solo un "dove vai
di bello in ferie" quando lui
dal niente appare e dice "vuoi
venire al mare in tre con noi?"
Fattore S
questa sfiga che non se ne va mai
Fattore S
va tutto bene poi interviene lei
Fattore S
c'impegniamo per� � sempre con noi
Fattore S
non puoi fare i conti senza di lei
Ridendo e scherzando tra noi si sta parlando
di tutto un po'
si va a discutere di abbigliamento e
di scarpe strane
Io inizio a descrivere
sandali che fan ridere
ci scompisciamo tutti ma
non quello accanto a me che li ha
Fattore S
questa sfiga che non se ne va mai
Fattore S
va tutto bene poi interviene lei
Fattore S
c'impegnamo per� � sempre con noi
Fattore S
Non puoi fare i conti senza di lei
03 Ti sento vivere (03:54)
Non so che cosa fare
il sonno se n'� andato e non torner�
un vetro da cui guardare
il silenzio fermo della citt�
E ti vorrei chiamare
s� per� a quest'ora ti arrabbierai
e poi per cosa dire
a met� io so che mi bloccherei
Perch� non � facile
forse nemmeno utile
certe cose chiare dentro poi non escono
restano restano
Vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
in tutto quello che faccio e non faccio ci sei
mi sembra che tu sia qui, sempre
vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
dovunque guardo ci sei tu
ogni discorso sempre tu
ogni momento io ti sento sempre pi�
Seduta l� a parlare
con i tuoi amici che bella sei
mi sembra di impazzire
per esser l� con te non so che darei
Ti vorrei far vedere
tutti i miei foglietti e le lettere
che ti vorrei spedire
ma non ho il coraggio e non so perch�
Perch� non � facile
forse nemmeno utile
certe cose chiare dentro poi non escono
restano restano
Vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
in tutto quello che faccio e non faccio ci sei
mi sembra che tu sia qui, sempre
vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
dovunque guardo ci sei tu
ogni discorso sempre tu
ogni momento io ti sento sempre pi�
Vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
in tutto quello che faccio e non faccio ci sei
mi sembra che tu sia qui, sempre
vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
dovunque guardo ci sei tu
ogni discorso sempre tu
ogni momento io ti sento sempre pi�
04 Senza averti qui (03:47)
Quattro amici che citofonano giù
da mercoledì non ti si vede più
hanno aperto un posto strano, un disco pub
perché non si va?
perché non si va?
Senza troppa voglia ordiniamo un drink
io che penso che cos'è che faccio qui
gli altri che mi guardano e si chiedono
che cosa non va?
che cosa non va?
Senza averti qui
senza problemi, senza limiti
non è così bello
come dicono
senza averti qui
non è così bello come dicono
Suoni e immagini dal video juke-box
questo posto non mi piace neanche un po'
forse non è il posto forse sono io
quello che non va
quello che non va
E voi perché fate quelle facce lì
lo so che non ci si comporta così
che dovrei essere un po' di compagnia
non è colpa mia
non è colpa mia
Senza averti qui
senza problemi, senza limiti
non è così bello
come dicono
senza averti qui
non è che ci si senta liberi
non ti passa
dura ore un attimo
05 Tieni il tempo (03:34)
Non c'� storia in questa citt�
nessuno si diverte e mai si divertir�
lascia perdere tutta questa gente
e non credere di te non gli importa niente
Sono sempre pronti a giudicare tutto quello che fai
come ti vesti e con chi ti incontrerai
ma non te la prendere loro sono fatti cosi
devi solo credere che un giorno te ne andrai di qui
Scedi nella strada balla e butta fuori
quello che hai fai partire il ritmo quello giusto
datti una mossa e poi
Tieni il tempo con le gambe e con le mani
tieni il tempo non fermarti fino a domani
tieni il tempo vai avanti e vedrai
tieni il tempo il ritmo non finisce mai
I muri grigi che vedi quando guardi fuori da qui
anche se non ci credi sono quasi belli per chi
sa trovare i colori dentro nella testa
e allora vattene fuori che sta per cominciare la festa
Non ti lasciare andare se non ti vuole pi�
adesso se la tira ma non sa che tu
stai quasi per decollare e quando volerai
faranno a gara se fare un giro gli farai
Scendi nella strada balla e butta fuori
quello che hai fai partire il ritmo quello giusto
datti una mossa e poi
Tieni il tempo con le gambe e con le mani
tieni il tempo non fermarti fino a domani
tieni il tempo vai avanti e vedrai
tieni il tempo il ritmo non finisce mai....
08 Una canzone d'amore (05:32)
Se solo avessi le parole
te lo direi
anche se mi farebbe male
se io sapessi cosa dire/ io lo farei
lo farei lo sai
Se lo potessi immaginare
dipingerei
il sogno di poterti amare
se io sapessi come fare
ti scriverei
Una canzone d’amore
per farmi ricordare
una canzone d’amore
per farti addormentare
che faccia uscire calore
che non ti so spiegare
una canzone d’amore
solo per te
solo per te
solo per te
solo per te
solo per te
se un giorno io riuscissi a entrare
nei sogni tuoi
mi piacerebbe disegnare
sulla lavagna del tuo cuore
i sogni miei
i sogni miei lo sai
e se si potessero suonare
l’inciderei
e poi te li farei ascoltare
se io sapessi come fare
ti scriverei
ti scriverei
Una canzone d’amore
per farmi ricordare
una canzone d’amore
per farti addormentare
che faccia uscire calore
che non ti so spiegare
una canzone d’amore
solo per te
solo per te
solo per te
solo per te
solo per te
se io avessi le parole
le potessi immaginare
fosse facile spiegare
si riuscissero a suonare
se potessi raccontare
se sapessi come fare
se sapessi cosa dire allora ti scriverei
Una canzone d’amore
per farmi ricordare
una canzone d’amore
per farti addormentare
che faccia uscire calore
che non ti so spiegare
una canzone d’amore
solo per te
Una canzone d’amore
per farmi ricordare
una canzone d’amore
per farti addormentare
che faccia uscire calore
che non ti so spiegare
una canzone d’amore
solo per te
09 Musica (03:34)
Quando al lavoro non si vede l'ora di finire
ed a casa poi ritornare lasciarsi andare un po'
Quando si arriva e si accende l'interruttore
della radio per fare uscire tutta la rabbia che c'�
Ancora pi� su ancora di pi� pi� su pi� su
ancora di pi� ancora pi� su di pi� di pi�
La musica non si fermer� mai
la puoi chiamare se ti trovi nei guai
musica meno male che c'�
la puoi chiamare far� bene anche a te
Ancora pi� su ancora di pi� pi� su pi� su
ancora di pi� ancora pi� su di pi� di pi�
Quando a scuola si sente la testa scoppiare
il professore continua a spiegare
non se ne pu� pi�
E nella testa suona sempre la stessa canzone
come un video in televisione ti porta via da li'
Ancora pi� su ancora di pi� pi� su pi� su
ancora di pi� ancora pi� su di pi� di pi�
La musica non si fermer� mai
la puoi chiamare se ti trovi nei guai
musica meno male che c'�
la puoi chiamare far� bene anche a te
Ancora pi� su ancora di pi� pi� su pi� su
ancora di pi� ancora pi� su di pi� di pi�
Ancora pi� su ancora di pi� pi� su pi� su
ancora di pi� ancora pi� su di pi� di pi�
Quando a casa i genitori sono pronti a colpire
perch� cos� avanti non si pu� andare
ora decidi tu
Per un momento ci si vuole solo rilassare
e solo una cuffia pu� dare un po' di libert�
Ancora pi� su ancora di pi� pi� su pi� su
ancora di pi� ancora pi� su di pi� di pi�
La musica non si fermer� mai
la puoi chiamare se ti trovi nei guai
musica meno male che c'�
la puoi chiamare far� bene anche a te
Ancora pi� su ancora di pi� pi� su pi� su
ancora di pi� ancora pi� su di pi� di pi�
Ancora pi� su ancora di pi� pi� su pi� su
ancora di pi� ancora pi� su di pi� di pi�
10 O me (o quei deficienti lì) (04:45)
Quella sera in discoteca, sarà stato un venerdì’
un miliardo e due di teste , eravamo tutti lì
un casino troppo forte, gli altri " siediti con noi "!
urlavamo del più e del meno : " tu da bere cosa vuoi ?"
Io mi giro e mi rigiro e in quel momento appari tu
il tuo corpo caldo e umido in una tutina blu
mi alzo " ciao ", ci presentiamo, tiro fuori il massimo
ma tu guardi alle mie spalle i miei amici che fanno le facce
O me o quei deficienti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
D’altronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede
nonostante il primo impatto mi hai lasciato il numero
riesco a estorcerti un'uscita dove andiamo non lo so
i bar son quasi tutti chiusi cazzo già che è lunedi
resta il mio e me la meno so che gli altri sono lì
ecco infatti che si siedono al tavolo con noi
cerco di essere romantico ma dimmi come puoi
stare serio con un tipo che le racconta così
tua la barzelletta del pinguino ti alzi e sembra che t'incazzi
O me o quei deficenti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
daltronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede
Poi una sera molto calda forse agosto o giù di li
tutti con il mitra ad acqua scemi contro stupidi
ci divertivamo un mondo quando sei comparsa tu
con un abito da sera che nemmeno si usa più
mi sembravi un gigante accanto a nani come noi
tu seccata perché l'acqua va un po' dove vuole lei
tu lontana dal mio mondo che il mio mondo è tutto quì
anche se ogni tanto sembra ancora di sentirti che mi dici
O me o quei deficenti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
D’altronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede
11 Gli anni (25:01)
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stessa gente che vien dentro consuma
poi va
non lo so che faccio qui
esco un po'
e vedo i fari dell'auto che mi
guardano e sembrano chiedermi chi
cerchiamo noi
Gli anni d'oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino sempre in due
Gli anni di "Che belli erano i film"
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di "Qualsiasi cosa fai"
Gli anni del "Tranquillo, siam qui noi"
Siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
una coppia che conosco c'avran la mia età
come va? salutano
cosi io
vedo le fedi alle dita di due
che porco giuda potrei essere io
qualche anno fa
Gli anni d'oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino sempre in due
Gli anni di "Che belli erano i film"
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di "Qualsiasi cosa fai"
Gli anni del "Tranquillo, siam qui noi"
Siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stan quasi chiudendo poi me ne andrò a casa
mia
solo lei davanti a me
cosa vuoi
il tempo passa per tutti lo sai
nessuno indietro lo riporterà
neppure noi
Gli anni d'oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino sempre in due
Gli anni di "Che belli erano i film"
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di "Qualsiasi cosa fai"
Gli anni del "Tranquillo, siam qui noi"
Siamo qui noi
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Listening to this album again, you can understand what 883 and their music were, simple but direct, banal but not predictable, perhaps crude but effective and successful.
The 883 can be unanimously considered one of the first groups/bands to address young people with an extremely blunt, simple, almost banal language, yet direct, effective, and possessing an energy.