Paolo Poli e Umberto Eco (da "Babau", 1970) Due grandi come Umberto Eco e Paolo Poli che discettano in pochi minuti su grandi temi come conformismo, anti conformismo e disparità sociali. Un balsamo per la nostra ragione.

Chissà perché diventano tutti affascinanti, addirittura belli… persino sinner… che se avessero fatto gli impiegati due rospi… Gran coppia, però eh…

Lei va matto per qvesto Fossati eh?! Almeno si droghava o beveva?!

Lei va matto per qvesto Fossati eh?! Almeno si droghava o beveva?!

Caro Flame, complimenti per aver creato un'opera d'arte di confusione verbale! Leggendo la tua recensione sembra di perdersi in un vortice di parole astratte. Forse dovresti imparare dalla chiarezza del garage rock dei Thee Oh Sees. Hai dimenticato di menzionare la figura centrale di John Dwyer e l'evoluzione sonora della band nel tempo, ma chi ha bisogno di dettagli quando puoi raccontare visioni oscure senza contesto? Concordo con IlConte: confondersi con Confaloni è ormai d'obbligo! Almeno lui riesce sempre a farci sorridere!