Eight o'clock: it's late, and I have to go to school, my face is shocked, mood even worse, I feel a bit like Vasco back in the days of "Fegato Spappolato." I get up, and in five minutes I'm ready and running to school. As soon as I enter, the vice principal gives me the usual reprimand and accompanies me to class. Quarter past eight, the lesson starts, and because of the late hours the night before, I almost fall asleep. So far, so good. Second hour, free period. My classmates start having mental movies about an annoying and especially talentless singer. Meanwhile, I recover from the coma and try to make them understand how insignificant this "being" is by playing a bit of Pink Floyd, De Gregori. I'm interrupted: No! How disgusting, get this old stuff out of here. "Noi siamo infinito" they sing in chorus, Alessio Bernabei is the best. De Gregori who? He's awful. This is where I realize why Italy is in these conditions, but that's another story. I try to reason with them, but nothing—their speech makes no sense. Fortunately, I had my beloved headphones with me. I ignore my classmates, plug in the jack, and find myself catapulted into my ideal dimension. Given the mood, I search for something "angry." The selection narrows down to two albums: "Terremoto" and "Back in Black." I go for the first one.

"Dimmi il nome" starts with a short introduction, the scream, and the mammoth riff. As soon as I hear the first notes, I start recovering. It seems even angrier than usual, a bit like me, the fight against silence and mafia organizations. Let's remember that the album was recorded back in 1993, a period of scandals, Tangentopoli, the mafia had just assassinated Giovanni Falcone and Paolo Borsellino, and Litfiba wanted to bring this message to light: rebel against the mafia and corruption, a concept that repeats in "Maudit."

I look at the time; it's half past nine, still time left. "Fata Morgana" kicks in, a gem from the Tuscan group. It starts calm, and after two pieces like those mentioned above, it has a strange but wonderful effect, indescribable, something fantastic. If the first two pieces made me even angrier, when it's this one's turn, I relax and lose myself in the "desert." Ghigo's riff is almost hypnotic, and the bass sounds deep; the piece suddenly culminates.

Did you sell your soul to the market? Money, money, money, a piece that talks about the importance of the latter and how everyone is willing to do anything to get more of it. A piece similar to the previous one in atmosphere, but if these two pieces are somewhat similar in style, "Firenze Sogna," in structure, is identical to the third track of the record—calm start, monotonous bass line, and the riff that brings nothing new not already heard in "Fata Morgana," just missing the increase in rhythm, otherwise a photocopy piece.

The album flows lightly, just like time, and it's nine forty; the hour is almost over. In class, all sorts of things happen; I don't care. There's "Dinosauro": "pretend your rights first the written ones," a phrase whose meaning refers to what was said before, and if you can't get them, switch to tough ways, "your life has no meaning, change artillery, use energy." The song ends, and "Prima Guardia" tells us about the sufferings of war and imprisonment. An excellent piece, even if a bit short but still intense, full of meaning, taking me back to the stories my great-grandfather used to tell me about the war when I was little, "Transform your rifle into a more civil gesture."

We move to lighter subjects in "Il mistero di Giulia," as in "Gioconda" from the album El Diablo. The good Piero is deeply opposed to marriage and fidelity; he certainly doesn't hide it.

Two minutes to the end of the hour, but the bell rings early, math, and here we go again. My mood sinks.

I don't have time to listen to "Sotto il Vulcano," which I'll listen to in the afternoon. Pelù compares himself to a volcano because he's full of energy and wants to release it all at once like an eruption.

A very pleasant album to listen to, pieces for a young audience like myself after all, and despite the lyrics being written twenty years ago, they remain very relevant. Piero in great shape on the album.

Tracklist Lyrics and Videos

01   Dimmi il nome (03:42)

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'O Terremoto!
Dentro i colpevoli e fuori i nomi
Mezzogiorno di fuoco e sangue tra famiglie onorabili
Sul mercato canta il violino la ballata dell' immunita`, oh
Vogliamo i ladrones, vogliamo tutti i loro nomi
Terremoto ed eclissi al sole
Le persiane ti ascoltano
Abbandono da triste storia
Ho paura ma' e voglio da mangiare
Fiori e piombo
Sangue al sangue
Eran secoli secoli secoli secoli fa
O forse un attimo un attimo un attimo un attimo
Il ladro, dimmi chi e`
Voglio il nome, voglio il nome
Il ladro, dimmi chi e`
Non so niente, non so dove,
Non so dire chi e`
E' un parassita un parassita
Il ladro dimmi dov'e`
Mezzogiorno canta il violino
Qui si chiama fatalita`
Combatti il terrore, prova a dargli faccia e nome
Terremoto di fiori e sangue
Non e` la fame me l' ignoranza che uccide!
Combatti il terrore, prova a dargli faccia e nome
Ma non un attimo un attimo un attimo in piu`,
Perche` e` gia` troppo gia` troppo gia` troppo gia` troppo
Il ladro, dimmi dov' e`
Voglio il nome, voglio il nome
Il ladro, dimmi chi e`
Non so niente, non so dove,
Non so dire chi e`
E' un parassita un parassita
Il ladro dimmi dov'e`
Lo voglio qui
Il ladro, dimmi dov' e`
Voglio il nome, voglio il nome
Il ladro, dimmi chi e`
Lo voglio qui
Dentro i colpevoli, fuori i nomi
o' terremoto' ...
'fanculo l' onore e l' omerta`.

02   Maudit (04:56)

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Maudit!
Di notte voglio entrare nei segreti tuoi
E voglio costruire una fortezza senza inganni
Saro` il corto circuito nella stanza dei bottoni
E sciogliero` i veleni delle tue decisioni
Di notte voglio ballare nella televisione
Truccarmi da pallone e poi raccontarvi tutto
Tutto tutto sulla mafia
Tutto tutto sulla P2
E l' Europa che ci fa "Ciao"
Pizze pazze e corruzione
Euromafia da esportazione
Tutto tutto sul mio fegato
Tutto tutto, tutto e niente...
Je suis maudit maudit maudit
maudit, maudit, maudit
Je suis maudit, maudit, maudit
Maudit, maudit, Maudit
E via il guinzaglio
Di notte voglio entrare nei segreti tuoi
E li voglio raccontare alla gente che s' inganna
Di notte voglio ballare nella stanza dei bottoni
staccare tutti i fili delle tue decisioni
Staccare tutti i fili con la tua benedizione
Tutto sulla chiesa in Africa,
Tutto tutto sull' obiezione,
E le stragi senza nome,
Tutte passano da Roma
Pizze pazze e corruzione
Tutto tutto sul mio fegato
tutto tutto, tutto e niente...
Jo soi maudit, maudit, maudit
Maudit, maudit, maudit
Jo soi maudit, maudit, maudit
Maudit, maudit, maudit
E via il guinzaglio
Je suis maudit, maudit, maudit
Maudit, maudit, Maudit
Je suis maudit, maudit, maudit
Maudit, maudit, Maudit
E non e` tutto!
Dirti
Tutto tutto sui veleni
E i segreti del Vaticano,
Tutto tutto sulle elezioni,
Tutto tutto su noi coglioni
Tutto tutto, tutto e niente...
Autoelogi e insabbiamenti,
Funerali, tutti presenti
I politici e la malavita, i politici e la bella vita
Tutto tutto, tutto e niente...
Je suis maudit,
Maudit, maudit
Je suis maudit,
Ma-ma-ma-maudit
Je suis maudit,
Ma-ma-ma-maudit
Maudit, maudit, Demode`
Dirti tutto tutto

03   Fata Morgana (05:15)

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Oh, vedo tutto attraverso sabbia rossa e deserto
Ho sete, ho sete di te che non sei qui
Stella caduta dagli occhi,
Che voli sul mio deserto
Ho sete, le nuvole mi cadono dentro,
Cerchio che ha perso il suo centro,
Perche` ha smarrito ogni senso
Oh, sabbia rossa e deserto
Lunga scala d' aria che sale dal deserto
Non c'e` confine tra l' occhio dentro e l' occhio fuori
Morgana
Lenta processione all' alba nel deserto
Fata Morgana ha gia` cambiato ogni profilo
Aspetto a parlare prima che l' illusione si sia mossa
Poi scopro il confine che dall' infinito vola dentro di me
Morgana
Ho sete significa che sono vivo
Che importa se l' ultimo o il primo
Il cuore vuol battere ancora, ancora
Oh, sabbia rossa e deserto
La sento negli occhi, in fondo ai miei occhi,
Salire dal mare passando dal cuore

04   Soldi (03:51)

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Noi qui, figli del boom
L' umanita` che si misura in oro
les jeux sont faits,
L' unica scelta e` il mimetismo o il volo
Hai venduto l' anima al mercato? oh, oh
Gia` qualche santo in terra c' e` cascato
Ora ti senti piu` nervoso, con la faccia da goloso
Per combinazione la salvezza tua la paghi in soldi, si` si`
Soldi soldi soldi soldi, money money, dinero
Sogno di latta, soldi soldi
Sogni di donna, caldi caldi
Aha, soldi soldi soldi
Molle solidita`
La tua vergogna e` di voler comprare tutto
Noi qui, figli del boom
Abbiamo perso anche l' immunita` al contagio della liquidita`
Ora che l' impero si e` piazzato, Ooh, ooh
Decisamente sospettoso del suo piatto piu` goloso
Soldi soldi soldi soldi, money money, dinero
Sogno di latta, soldi soldi
Donna di carta, calda calda
Solda solda
Piombo - narco - petrolio piu` spietato di una cambiale
Galline dalle uova d' oro con facce da maiale
Decisamente sospettoso e con la faccia da goloso
La tua dannazione in questa terra sono i tuoi bisogni
Gia` soldo ti compra ma non paga
Non e` ufficiale ma e` la peggio droga
Goccia goccia in vena soldi l' ossessione che nascondi, eh
Gia`... goloso.

05   Firenze sogna (04:40)

06   Dinosauro (03:50)

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Il sogno vola
Aquila o farfalla
Che piomba giu` dal cielo come bomba che balla
E gira il mondo
Cambiando pelle
Confonde il suo nemico e resta sogno ribelle
Lo puoi ignorare o cancellare
Servira` soltanto questo a farlo lottare
Io giro il mondo
Seguo le stelle
Graffio la ragione e nasce il sogno ribelle
E gira gli occhi
Guardando il Sole
Per ogni cosa troverai le parole
Super-protetto ed inviolato
La tua vita non ha significato
Cambia artiglieria
Usa l' energia
Pretendi i tuoi diritti
Per primo quelli scritti
Cerca di lottare come se fosse amare
Quello e` il dinosauro
Non devi farlo alzare
No
In fondo agli occhi ho mille soli
Mille volte voglia di cambiare colore
Cambiare uomo cambiare pelle
Giorno e notte cresce il nostro sogno ribelle
Se giri gli occhi guardando il sole
Per ogni cosa troverai le parole
Super-protetto ed inviolato
La tua vita non ha significato
Cambia artiglieria
Usa l' energia
Pretendi i tuoi diritti
Per primo quelli scritti
Cerca di lottare come se fosse amare
Quello e` il dinosauro
Non devi farlo alzare
No
Stanno drogando il nostro sogno ribelle
Avvelenando il nostro viaggio
Noi ci inventiamo un altro sogno ribelle
E sta lievitando lievitando lievitando
Sogno ribelle
Cambia la pelle
Sogno ribelle
Cambia la pelle
So-so-sogno ribelle
So-so-sogno ribelle
Uh Uh!
Sogno ribelle
Cambia la pelle!

07   Prima guardia (04:58)

Torri come pere, il silenzio e` gia` passato
Nei corridoi resta il fumo della prima guardia
Uomo col fucile, il nemico e` la tua n(a)oia
Sei prigioniero e resti solo a difenderti dal freddo
Nuoto nel nero, dove sfioro le tue mani
Poi apro gli occhi steso in aria, e` la prima guardia
Esplode il mondo e resto solo, dalle mani nasce un fiume
L' alba e` un miraggio, che mi esplode dentro
Mi scuserai se parlo una lingua diversa
Un anno e` un secolo, 365 croci
E la tua privazione mi taglia la testa
Uomo col fucile, prigioniero della tua bandiera
E corri in tondo, testa in fumo, e` la prima guardia
Torri come pere, ma il nemico non esiste
Esplode il nulla e resto solo a difendermi dal buio
Grido l' allarme che mi esplode dentro
Perche` noi siamo al mondo problemi diversi
Un anno e` un secolo, 365 croci
E la tua privazione mi taglia la testa; avevo una testa
Un anno e` un secolo, 365 croci,
E la tua privazione mi taglia la testa
Grido l' allarme che m' esplode dentro
Perche` lo so che siamo problemi diversi; lingue diverse.
Trasforma il tuo fucile in un gesto piu` civile!

08   Il mistero di Giulia (05:59)

09   Sotto il vulcano (04:49)

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Other reviews

By Bleak

 "Dimmi il nome is pure assault rock, an epic and angry ride that accompanies an unflinching portrait of organized crime."

 "In short, a redemption after the half-misstep (in my opinion) of El Diablo. Litfiba had not yet succumbed to the allure of the market and could still create quality music."