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Rating: This album by Ivan Graziani is a great one, a guitarist and singer with remarkable abilities, who is often underestimated, even by the most alternative critics.
Songwriter with an unmistakable voice, very thin (but unfairly compared to that of Pino Daniele), in 1979 he is already at his fifth album "Agnese dolce Agnese", which sees him not only as the author of the lyrics and music but also as arranger and producer. Enhanced by a beautiful cover depicting a woman (often the center of his verses and thoughts), the album manages to combine melody with a varied and original folk-rock.
It consists of ten inspired, romantic tracks that flow pleasantly, with lightness, oscillating between melancholic airs and more energetic and ironic episodes. It starts with the lively "Taglia la testa al gallo" where the guitar is immediately the protagonist, then moves on to the eternal struggle between good and evil with "Doctor Jeckyll e Mister Hyde" and arrives at the very sweet "Agnese".
Also to be remembered are "Modena Park" (a place full of people but also of intimacy), "Il prete di Anghiari" and the wonderful "Fuoco sulla collina", perhaps the most beautiful track, where the progression of the guitar accompanies a vision beyond the hill.
Tracklist Lyrics and Videos
06 Agnese (03:42)
Se la mia chitarra
piange dolcemente
stasera non è sera
di vedere gente
e i giochi nella strada
che ho chiusi dentro al petto,
mi voglio ricordare.
Io penso ad un barcone
rovesciato al sole
in un giorno in pieno agosto
le biciclette in riva al mare.
Agnese mi parlava
nella sabbia infuocata
ed io non so perché
non l’ho dimenticata.
Lei mi raccontava
di quello che la gente
diceva del suo corpo
con malizia ed allegria
ed io che sto provando
le cose che provavo ieri
non ho capito ancora
se è gelosia
o se sono prigioniero
di questo cielo nero
e di un ricordo che fa male
e se continuo a bere
i miei liquori inquinati
è vero che quei giorni
non li ho dimenticati.
È uscito un po’ di sole
da questo cielo nero
l’inverno cittadino
sembra quasi uno straniero
Agnese, dolce Agnese
color di cioccolata
adesso che ci penso
non ti ho mai baciata.
Agnese, dolce Agnese
color di cioccolata
adesso che ci penso
io vado in bicicletta
per sentirmi vivo
alle cinque di mattina
con la nebbia nei polmoni
però non c'è più Agnese
seduta sul manubrio
a cantar canzoni
a cantar canzoni.
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Other reviews
By fabriziozizzi
"'Agnese dolce Agnese' is still today a raft that safely floats in the sea of musical mediocrity in our country."
"There’s a Hyde in each of us ("He is what you don’t want but are")."
