If Caparezza criticizes the world’s society, Frankie Hi-Nrg MC is more concerned with discussing the problems of our country, Italy. Speaking of politics, Frankie compares the current political situation to the sport most loved by Italians (not by me...), soccer. As he says in "Rap Lamento", politics, according to Frankie, is like a soccer match, played by two teams with identical jerseys: the transfer campaigns are the elections, the ballot paper is the betting slip, and the parliament is the stadium, all set to the famous music of "90° minuto".
But the difference between Frankie Hi-Nrg MC and Caparezza doesn't stop here: in "Ero un autarchico" (released in 2003), there isn’t a variety of genres like in "Verità supposte", Frankie sticks to the old hip hop canon (singing well, mind you). The lyrics, however, are much more intelligent and spot-on, and much more elaborate. If Caparezza is ironic, Frankie Hi-Nrg MC is truly angry, more direct and less immediate. The latter focuses more on speaking and singing than on dealing with the background music. In Frankie’s latest CD, there are also some guest appearances; the most important is Antonio Rezza, who with his dark humor and sarcasm makes the songs he appears in enjoyable, namely "Virus" and "Zero a Zero".
"Ero un autarchico" is an excellent CD, but compared to "Verità supposte", it requires more listens to be truly appreciated.
Tracklist Lyrics and Videos
04 Gli accontentabili (03:48)
Madri, madrone inguainate in mimetiche mini, inguaiate dai modi inumani, di mode immediate a misura di ominidi, che invadono armadi a miriadi, coi nomi di eserciti in strass tappezzano culi assai più larghi di un bus, con pelle a buccia d'ananas, la silhouette di una clava, con coscie alla zuava e vene varicose alla schiava.
brava, moderna e materna, che ambisce a rimanere eterna, la donna odierna,non potendo più ringiovanire ritornando appetibile, obbliga la figlia a somigliarle il più possibile, spera che le scambin per gemelle, lei che s'accontenta anche solo per sorelle, ma sembrano uno spot con le foto "prima" e "dopo" la cura e sono entrambe condannate ad un "durante" di paura
non vogliono niente di meglio,
fanno un acquisto per ogni consiglio,
pigliano tutto e non battono ciglio,
più si somigliano, meno si sbagliano [repeat]
a lui servono più cure di un panda, il cui habitat è un mondo "come uomo comanda", quando lui si elettrostimola si autodetermina in gran libertà, capitale del suo stato di necessità, versato interamente nel consumo più spinto, col sorriso dipinto del perdente convinto, d'aver vinto gli sfronti raccogliendo dei punti, se facesse due conti venderebbe i congiunti, s'abbevera ai canali che lo irrigano, coltivando il suo campo magnetico, dissodando il video quando pigro zappa, dal solco di una tetta quello di una chiappa, facendo tappa su una gamba con la zeppa, peccato che nella sua tv c'abbia l'Auditel, che registra il gradimento per le televendite, che legittima le opere più sordide, concimandoci i salotti a suon di defilippiche.
non vogliono niente di meglio,
fanno un acquisto per ogni consiglio,
pigliano tutto e non battono ciglio,
più si somigliano, meno si sbagliano [repeat]
lei che si preoccupa della ritenzione idrica, ed acquista l'acqua liposodica,
con sorgente a centinaia di chilometri da dove abita, perchè pensa alla sua linea piuttosto che ai polmoni di chi vive lungo tutto il tragitto, che o trattiene il fiato e quindi se ne sta zitto, o si fa l'aereosol col gas del tir, e ad ogni respiro fa un bel tiro di marmitta retrofit, compra qualunque cosa le propongano, basta che contenga almeno un ingrediente esotico, sottoforma di un aroma chimico, di un nome che richiami il tropico, di un viaggio caraibico, sorteggiato tra chi supererà la prova d'acquisto, tra chi compilerà il tagliando giusto, scambiando i propri dati con un paio di infradito orrende, restando a casa solo in compagnia delle indie.
non vogliono niente di meglio,
fanno un acquisto per ogni consiglio,
pigliano tutto e non battono ciglio,
più si somigliano, meno si sbagliano [repeat]
09 Chiedi chiedi (03:48)
Per amore della musica anch'io
Di tipi come te ne ho conosciuti un fottio
Di gente scorretta
Di gente che sfrutta
Che prima ti usa e a cose fatte ti butta
Di gente che fa solo ci� che gli va
Approfittando di chi poi ci rimetter�
Senza chiedere mai il valore che dai
Alle cose che fai, basta che gliele dai
E poi vai
Il gioco sta nel dire che ci sar� poco da spartire
Che non ti potrai mica arricchire
Che quelle poche lire mai potranno ripagarti
Che non ci son parole per riuscire a ringraziarti
Tu non preoccuparti
Ora et labora
Che i conti li faremo poi quando sar� l'ora
Intanto t'incantano e non ti accontentano
E pi� tu gliene dai pi� bastardi diventano
Chiedi chiedi e non dai mai
Mi domandi di dare quello che non sai
Ma rimandi a domani i dividendi miei
E rimando ti mando dove rimarrai
Tu chiedi chiedi e non dai mai
Mi domandi di dare quello che non sai
Ma rimandi a domani i dividendi miei
E rimando ti mando dove rimarrai
Come ho fatto a fidarmi, facile
Sembri credibile
Ma usi i tuoi occhi come specchi per le allodole
Vedi le trappole attorno alle briciole
E lasci il tuo complice uccidere
Basta che tu non perda liquido
Questo perch� non rispondi in solido
A costo di far la figura dell'aido
Evapori acqueo nuvole d'alito
Tipo t'ho creduto senza far domande
Mo mi dai risposte troppo blande
Pago l'errore pi� grande
Darti perle al posto di ghiande
Sai suino sei
Suino resterai con gli anni che hai tu non cambierai mai
Potrai farti un futuro giusto come cotechino
Se al posto del piombino ci metti un orecchino
Chiedi chiedi e non dai mai
Mi domandi di dare quello che non sai
Ma rimandi a domani i dividendi miei
E rimando ti mando dove rimarrai
Tu chiedi chiedi e non dai mai
Mi domandi di dare quello che non sai
Ma rimandi a domani i dividendi miei
E rimando ti mando dove rimarrai
Quando tu dici amici, che intendi
Agire felici in comunione d'intenti
Esser presenti in tutti i momenti
Nei quali da solo proprio non te la senti
Farsi a met� per valer pi� del doppio
Avere un fedele senza esserne l'oppio
Mettersi a nudo mostrandosi stroppio
Esser lo scudo o esser lo scoppio
Sei solo chiacchiere e diversivi
Avrai i tuoi motivi
D'altronde da anni ci vivi
A te i modi civili non bastano
Mentre a me quelli penali disgustano
Ma se prima m'invischi e poi te ne infischi
L'utile intaschi e scarichi i rischi
Fai il pesce sul fondo del barile che raschi
Mo prenditi i fischi per tutti i tuoi fiaschi
Chiedi chiedi e non dai mai
Mi domandi di dare quello che non sai
Ma rimandi a domani i dividendi miei
E rimando ti mando dove rimarrai
Tu chiedi chiedi e non dai mai
Mi domandi di dare quello che non sai
Ma rimandi a domani i dividendi miei
E rimando ti mando dove rimarrai
Chiedi chiedi e non dai mai
Mi domandi di dare quello che non sai
Ma rimandi a domani i dividendi miei
E rimando ti mando dove rimarrai
Tu chiedi chiedi e non dai mai
Mi domandi di dare quello che non sai
Ma rimandi a domani i dividendi miei
E rimando ti mando dove rimarrai
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Other reviews
By Piffero
Frankie draws a pessimistic portrait of contemporary Italy, freely discussing omnipresent television, politicians growing increasingly similar to football players, car accidents, rampant consumerism.
Frankie Hi-Nrg has created a masterpiece à la Giorgio Gaber, an album that truly makes you reflect on the ills of our world.
By Mariano90
Frankie focuses on quality, steering clear of market logic, which too often pushes artists to accelerate the creative process and produce mediocre products.
Throughout the album, Frankie seems to grant us the privilege of wearing his unfashionable glasses, a sought-after emblem of his nonconformism and an ideal filter to scrutinize reality.