ON THE ATTACK!!!!

Back to the roots, back to talking about our national Enzone... but this time not in a good way. A few days ago, I listened to this Jannacci collection released in '98, which I had never managed to find in its entirety. By the end of the listening, I was astonished: the album was soulless, an incredibly commercial collection that over its 80 minutes offers NOTHING. Except for the previously unreleased title track and the wonderful "Il suonatore di contrabbasso", the album offers absolutely nothing, just rearrangements of songs that (aside from "Saxophone" and "L'Armando", which are decently arranged) add nothing to the original songs. Then there's also the third unreleased song, "Già la luna è in mezzo al mare", which has no blessed sense (except for the duet with Dario Fo, bless his soul). But the lowest point is reached by the fifteen-minute version of "Quelli che...", split in two: useless, ugly, and boring.

From Enzo, I expected much more: he’s the one who created pieces like E allora concerto, Il bonzo, and Natalia; it’s not like him to make a collection that seems rushed; effort 0. Oh well, Happy Holidays (since we’re here)

Post scriptum: browsing around the web, I discovered that this collection was imposed by Sony (the major label he had joined at the time), because they wanted to make some dough, while Enzo already wanted to release Come gli aereoplani, the 2001 album. Okay, now it’s all clear to me.

Tracklist Lyrics and Samples

01   Intro (00:32)

02   Quando un musicista ride (04:31)

03   Chi era Jannacci? (00:10)

04   Saxophone (03:20)

05   Ma chi era Jannacci? (00:04)

06   Son sciopàa (05:05)

07   I mestieri (00:09)

08   Faceva il palo (03:56)

(Parlato) Faceva il palo nella banda dell'Ortica, ma era sguercio, non ci vedeva quasi pi�, ed � stato cos� che li hanno presi senza fatica, li hanno presi tutti, quasi tutti, tutti fuori che lui.
(cantato) Lui era fisso che scrutava nella notte,
quand � passa' davanti a lu un carabinier
insomma un ghisa, tri cariba e un metronotte:
nanca una piega lu la fa, nanca un plisse'.
Faceva il palo nella banda dell'Ortica,
faceva il palo perch� l'era il so mest�.
(parlato) Cos� precisi come quei della Mascherpa sono rimasti l� i suoi amici a veder i carabinieri, han detto "Ma come, brutta lugia vaca porca, il nostro palo, bruta bestia, ma dov'� ??"
(cantato) Lui era fisso che scrutava nella notte,
l'ha vist na gota, ma in cumpens l'ha sentu nient,
perch� vederci non vedeva un autobotte,
per� sentirci ghe sentiva un acident.
Faceva il palo nella banda dell'Ortica,
faceva il palo con passione e sentiment.
Ci sono stati pugni, spari, grida e botte,
li han mena' via che era gi� mort quasi mesd�,
lui sempre fisso che scrutava nella notte
perch� ci vedeva i stess de not cume del d�.
(parlato) Ed � l� ancora come un palo nella via, la gente passa, gli d� cento lire e poi, poi se ne va...lui circospetto guarda in giro e mette via, ma poi borbotta perch� ormai l'� un po' arrabbi�.
(cantato) Ed � arrabbiato con la banda dell'Ortica,
perch� lui dice: "Non si fa cos� a rubar !!
(parlato) Dice "Ma come, a me mi lascian qui di fuori, e loro, e loro chiss� quand'� che vengon su...e poi il bottino me lo portano su a cento lire, un po' per volta: a far cos� non finiamo pi�!!! No, no, quest chi l'� proprio un laur� de ciula, io sono un palo, non un bamba, non ci sto pi�: io vengo via da questa banda di sbarbati, mi metto in proprio, cos� non ci penso pi�.
(cantato)Faceva il palo nella banda dell'Ortica,
faceva il palo perch� l'era il so mest�,
Faceva il palo nella banda dell'Ortica,
faceva il palo, il palo, perch� l'era, perch� l'era il so mest�...

09   Ci vuole orecchio (06:05)

E la bobina continua a girare
sì ma la base va avanti anche da sola
e noi che abbiamo tutta la voce in gola?
Ma senza base non si può cantare,
e con la base non si può stonare,
non si puo` sbagliare.
Perche`...

Perche` ci vuole orecchio,
bisogna avere il pacco
immerso, intinto dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
anzi parecchio...
Per fare certe cose E la bobina continua a girare
sì ma la base va avanti anche da sola
e noi che abbiamo tutta la voce in gola?
Ma senza base non si può cantare,
e con la base non si può stonare,
non si puo` sbagliare.
Perche`...

Perche` ci vuole orecchio,
bisogna avere il pacco
immerso, intinto dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!
Bisogna avere orecchio,
bisogna avere il pacco
immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!

Eh, dal vivo oggi non si può più suonare,
l'orchestra e` ormai quattro battute dopo
I fiati hanno già fatto il loro gioco,
anche il sassofono va via in gol e lascia fare,
e noi come dei pirla qui a provare,
ma con l'orchestra non si puo` sbagliare,
perche`...

Perche` ci vuole orecchio
bisogna avere il pacco
immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!
Bisogna avere orecchio,
bisogna avere il pacco
immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto, tanto
anzi parecchio...
Per fare certe cose
bisogna avere orecchio!

Chi ha perso il ritmo si deve ritirare
non c'è più posto per chi sa far da solo,
due note e un si bemolle fuori luogo
Vietato di fermarsi anche a respirare
che qui la base continua a girare,
chi non sa stare a tempo, prego andare.
Perche`... perche`... perche`...

Perche` ci vuole orecchio
bisogna avere il pacco
immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!
Bisogna avere orecchio,
bisogna avere il pacco
immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
tanto...anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!
Bisogna avere orecchio,
bisogna avere il pacco
immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
tanto...anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!

ci vuole orecchio!
Bisogna avere orecchio,
bisogna avere il pacco
immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!

Eh, dal vivo oggi non si può più suonare,
l'orchestra e` ormai quattro battute dopo
I fiati hanno già fatto il loro gioco,
anche il sassofono va via in gol e lascia fare,
e noi come dei pirla qui a provare,
ma con l'orchestra non si puo` sbagliare,
perche`...

Perche` ci vuole orecchio
bisogna avere il pacco
immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!
Bisogna avere orecchio,
bisogna avere il pacco
immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto, tanto
anzi parecchio...
Per fare certe cose
bisogna avere orecchio!

Chi ha perso il ritmo si deve ritirare
non c'è più posto per chi sa far da solo,
due note e un si bemolle fuori luogo
Vietato di fermarsi anche a respirare
che qui la base continua a girare,
chi non sa stare a tempo, prego andare.
Perche`... perche`... perche`...

Perche` ci vuole orecchio
bisogna avere il pacco
immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!
Bisogna avere orecchio,
bisogna avere il pacco
immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
tanto...anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!
Bisogna avere orecchio,
bisogna avere il pacco
immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto,
tanto...anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!

10   Il ficus (01:03)

11   No tu no (03:03)

12   Secodo te che gusto c'è (03:33)

13   Chi era l'armando? (00:13)

14   L'armando (02:36)

15   Il suonatore di contrabbasso (04:50)

16   Mexico (00:47)

17   Messico e nuvole (03:15)

18   Due gelati (04:50)

19   Povero Bassi! (00:10)

20   Se me lo dicevi prima (04:22)

21   Quelli che… Aspettano (06:35)

22   Quelli che… Il calcio (08:19)

23   C'è troppo eco (00:35)

24   Quando il sipario calerà (04:01)

25   Già la luna è in mezzo al mare (04:43)

Loading comments  slowly

Other reviews

By withor

 "When a musician laughs, he puts down his instrument and laughs, and he doesn’t look around and doesn’t fear, he isn’t afraid of his simplicity."

 "Always cheerful one must stay!"